Fiere di Parma. Bilancio straordinario per un settore da 8 miliardi di euro.
Domenica 22 settembre si è conclusa la 15^ edizione del Salone del Camper. L’evento, organizzato da Fiere di Parma in collaborazione con APC (Associazione Produttori Caravan e Camper), è tra i più visitati in Italia in assoluto e si conferma anche quest’anno come la prima fiera di settore in Italia (seconda in Europa) per affluenza: più di 100.000 presenze, oltre 330 espositori, di cui 70 provenienti da 16 Paesi esteri, oltre 600 veicoli ricreazionali esposti distribuiti su una superficie espositiva totale di 110.000 metri quadri in 5 padiglioni, con un incremento di circa il 4% sia di espositori che di superficie espositiva occupata.
L’Italia è il terzo produttore di camper in Europa, dopo Germania e Francia, e circa il 20% di tutti i camper immatricolati annualmente in Europa ha origine dall’Italia. A questi numeri si aggiungono gli ultimi dati APC (Associazione Produttori Caravan e Camper): nell’ultimo anno (1 settembre 2023-31 agosto 2024) le immatricolazioni dei camper in Italia sono aumentate del 24,34%, mentre in Europa il primo semestre 2024 ha segnato un +9,40%.
“Siamo molto soddisfatti dell’edizione 2024 del Salone del Camper – ha dichiarato Antonio Cellie amministratore delegato di Fiere di Parma – perché i numeri certificano non solo la forza e vivacità del settore, ma anche il sentiment positivo del pubblico. Il Salone si è riconfermato come esposizione di mezzi ricreazionali riconoscibile e affermata nel panorama europeo in un comparto, qual è quello del turismo open air, in cui l’Italia gioca un ruolo importante. La vitalità della manifestazione ha infatti dimostrato – conclude Cellie – che esiste un reale margine di crescita, sia in termini di produzione e vendita di mezzi, sia in sviluppo economico delle destinazioni turistiche che sanno cogliere le potenzialità del turismo open air”.
“Il successo del Salone del Camper è il riflesso dell’enorme interesse degli italiani per camper e caravan: non solo vacanze, ma anche tempo libero e weekend tutto l’anno alla scoperta dei luoghi più belli, della natura, in coppia, con famiglia o con amici – ha dichiarato Simone Niccolai, presidente di APC -. Un turismo esperienziale anche fatto di sport ed eventi enogastronomici un modo di vivere il proprio tempo libero all’insegna della libertà e in grande comfort. Oggi, i camper e le caravan offrono lo stesso livello di comfort di un appartamento, permettendo di viaggiare 365 giorni all’anno”.
I trend del turismo outdoor: territorio, autenticità e sostenibilità fondamentali attrattori
La crescita del settore dipende direttamente dall’alleanza tra il territorio e gli operatori economici, che devono unirsi per trasformare la destinazione in autentico attrattore turistico. Il territorio, soprattutto se fruibile tutto l’anno, gioca un ruolo centrale nella scelta dei camperisti e nella destagionalizzazione. È da ricordare che i veicoli ricreazionali sono mezzi che permettono di vivere l’ambiente tutto l’anno, non solo durante le vacanze stagionali, ma anche nei weekend e negli scampoli di tempo libero.
Il forte legame tra ambiente e camperista definisce infatti il profilo del turista outdoor. Secondo Magda Antonioli, docente di Turismo e Ambiente presso l’Università Bocconi di Milano, intervenuta al convegno “Turismo open air: come svilupparlo nel proprio territorio o per la propria impresa” svoltosi al Salone del Camper 2024, emergono alcuni elementi chiave: il desiderio di vivere l’autenticità e la qualità di un territorio attraverso la natura, i paesaggi, gli itinerari e i borghi; il lusso minimale e il benessere; gli sport all’aria aperta; nuove esperienzialità come l’eco-avventura e il glamping; e soprattutto, l’attenzione alla sostenibilità.
Per tutto questo è determinante non solo l’integrità e la bellezza delle strutture di sosta ma anche il suo contesto.
Bando ministeriale di 33 milioni destinati ai Comuni italiani
Il Ministro del Turismo Daniela Santanché ha annunciato al Salone del Camper 2024 l’ormai prossima pubblicazione del bando nazionale di 33 milioni di euro per la riqualificazione e la creazione di nuove aree di sosta camper. Sarà fondamentale, come ha sottolineato Ribamar Poletti Landscape Design Manager, che sia i Comuni destinatari dei fondi che i privati che decidono di investire in aree sosta camper dedichino particolare attenzione al verde; non visto come un semplice elemento ornamentale ma come potente strumento di marketing identitario in grado di generare e comunicare valore nel tempo. Sempre più, infatti, la vacanza viene narrata attraverso storytelling che evidenzia la bellezza dei luoghi vissuti.
edit: Dario Antonio Di Caterino
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